Copertina display

 

In commercio sono presenti svariati display concepiti per un utilizzo professionale sia in ambito business che retail. Se da un lato sono possibili una varietà di installazioni a seconda del contesto di utilizzo (sale conferenze, scuole, università, luoghi destinati all'accoglienza, negozi ecc), dall’altro sorge una domanda, ma qual è il display adatto alle mie esigenze? Niente paura, in questa guida forniremo gli strumenti adatti per saper riconoscere le tipologie di display e orientarsi quindi nella scelta attraverso una panoramica di nozioni e spiegazioni pratiche. 

 

Prima di iniziare è opportuno fare una premessa, i display professionali non sono da confondere con i monitor o televisori. I monitor sono dei dispositivi accessori e in quanto tale per funzionare hanno bisogno di un computer, mentre i televisori sono dotati di un sintonizzatore tv, non sono nati per far fronte ad un utilizzo prolungato e soprattutto non dispongono della dotazione tecnica per un utilizzo in ambito commerciale.

 

Ambito di utilizzo 

business monitor

La prima distinzione da fare riguarda l’ambito di utilizzo, si distinguono infatti display destinati per uso interno, utilizzati in luoghi chiusi o riparati, e display per uso esterno, concepiti per avere un’elevata luminosità ed una resistenza agli agenti atmosferici. Fatta questa distinzione i principali ambiti in cui vengono utilizzati sono: Sale riunioni, sale conferenze, scuole, università, e ambienti commerciali.

 

I display utilizzati in ambito business presentano una serie di caratteristiche che consentono  di ottimizzare le riunioni e le presentazioni attraverso una maggiore interattività, tra cui funzionalità touch per scrivere tramite penna o mano, modalità multiscreen per la riproduzione contemporanea di più schermate, integrazione nella rete aziendale con semplici comandi da remoto tramite la rete LAN. Anche per la scelta di un display per uso scolastico ed universitario si tengono conto di queste caratteristiche, in quanto anche qui si ha la necessità di condividere contenuti e di poter utilizzare la funzione touchscreen per ottimizzare le lezioni.

 

ambientata lg

Gli ambiti di utilizzo di un display per fini commerciali sono molteplici, è possibile utilizzare display abbinati ad un software di digital signage per avere una comunicazione dinamica ed interattiva sia per uso interno che per uso esterno, oppure display che permettono la modalità videowall per creare immagini di grandi dimensioni utile negli allestimenti di vetrine o nei centri commerciali, o ancora possono essere impiegati come terminali informativi nei luoghi pubblici per fornire informazioni su prodotti e servizi.

LG ambientata 

 

Tecnologia del pannello

Per quanto riguarda la tipologia del pannello, in commercio sono disponibili le seguenti tecnologie: IPS, LCD LED e OLED. Le differenze riguardano sia la qualità dell’immagine che la modalità di illuminazione del pannello. Le principali tecnologie di illuminazione sono quella tramite lampada a fluorescenza o tramite pannello LED, tecnologia più recente e più vantaggiosa in termini di consumi. Sia le lampade che i pannelli ricoprono l’intera superficie posteriore dello schermo e ne forniscono l’illuminazione uniforme in tutta l’area .

tecnologia pannello

 

I display LCD ed LCD IPS possono essere illuminati dalla stessa sorgente e le differenze tra questi due tipi di display sta nel metodo di costruzione. I pannelli LCD sono ormai presenti sul mercato dei display da molti decenni, è un tipo di display che utilizza le proprietà di modulazione della luce dei cristalli liquidi, mentre i più recenti pannelli LCD IPS, permettono di avere un angolo di visuale dell’immagine molto ampio che si aggira intorno ai 178° sia in orizzontale che in verticale. Il discorso è invece molto differente per quanto riguarda i monitor OLED, questi ultimi infatti, non hanno bisogno di una sorgente luminosa perché i singoli elementi che formano ogni singolo pixel all’interno del pannello sono in grado di emettere luce propria quando attraversati da una corrente elettrica. I monitor OLED sono una tecnologia molto recente che sta prendendo piede in questi ultimi anni soprattutto per la varietà di applicazioni possibili tra cui gli schermi pieghevoli e trasparenti.

 

Luminosità 

outdoor

Per la scelta di questo fattore bisogna tenere in considerazione sia l’ambito di utilizzo che la luminosità ambientale. I display outdoor devono avere una luminosità decisamente maggiore rispetto a quelli indoor poiché vengono installati in luoghi in cui è presente l’esposizione diretta ai raggi solari. Se si ha intenzione di utilizzare un display professionale in una sala conferenze o in un ambiente scolastico, è necessario optare per un display che abbia una luminosità non superiore a 500 cd/m² per non disturbare la vista da vicino. In commercio sono comunque presenti display che permettono una regolazione automatica dell’intensità luminosa a seconda del luogo in cui vengono posizionati. Per una maggiore comprensione riportiamo i parametri di riferimento dei display a seconda dei principali ambienti di utilizzo.

  • 350-450 cd/m² - Ambienti interni poco illuminati

  • 500 cd/m² - Normali condizioni di luminosità

  • 700 cd/m² - Elevata luminosità con assenza di luce solare diretta (centri commerciali, aeroporti, aree destinate all'accoglienza)

  • 700-4000 cd/m² - Ambiente molto luminoso con luce solare diretta (vetrine, uso esterno)

 

Risoluzione 

risoluzione

La risoluzione indica il numero dei pixel totali che formano l'immagine. Più è alto il numero dei pixel e più la qualità dell’immagine sarà elevata. Per i display professionali informativi fino a 70” è consigliabile una risoluzione Full-HD (1920 x 1080), mentre nel caso si volesse optare per una soluzione interattiva e quindi orientarsi nella scelta di display touch è consigliabile scegliere un apparecchio con risoluzione Ultra HD. Spesso il termine UHD viene utilizzato erroneamente come sinonimo di 4K. Con UHD ci si riferisce a tutte le risoluzioni caratterizzate da un elevato numero di pixel, tra cui Quad HD (3840 x 2160) e 4K (4096 x 2160).

 

Formato display

Altro aspetto da considerare è il formato del display, quello più comune nei display professionali è il 16:9, tuttavia in commercio sono disponibili ulteriori formati per applicazioni particolari come gli ultrastretch da 32:9 e 58:9.

 

Operatività

I display professionali sono stati concepiti per un funzionamento continuo pertanto hanno delle componenti hardware tali da garantire un’operatività nettamente superiore rispetto ad un monitor tv. In commercio sono disponibili soluzioni per un utilizzo 12/7 ( 12 ore al giorno per 7 giorni la settimana) 16/7 (16 ore al giorno per 7 giorni) o 24/7 (24 ore al giorno per 7 giorno) per ambienti in cui è richiesta la riproduzione costante di contenuti.

 

Connettività

connetività

I collegamenti più diffusi nei display sono gli ingressi HDMI, DVI, DisplayPort e VGA. La porta più diffusa è L’HDMI, tuttavia per poter riprodurre i contenuti in 4K, deve supportare lo standard HDCP2.2. Oltre ai collegamenti sopra menzionati per la riproduzione di immagini e video, i display dispongono di ulteriori ingressi tra cui: porte USB (tipo A e B), presa jack da 3,5 mm, porte LAN e interfacce RS232 per l'integrazione nei sistemi per il controllo da remoto e per l'accesso a internet. Alcuni display sono dotati della funzione wireless (integrata o opzionale), altri invece hanno la possibilità di integrare attraverso degli slot dei mini pc per incrementare la fluidità e la versatilità delle applicazioni.


Bene adesso hai acquisito gli strumenti per orientarti nella scelta del tuo nuovo display. Hai ancora dei dubbi o non sei convinto della soluzione più adatta alle tue esigenze? non preoccuparti, affidati alla consulenza professionale dei nostri esperti, ti aiuteranno nella scelta più si adatta alle tue esigenze perciò non esitare a contattarci!